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Voglio iniziare a stampare in 3D, cosa devo fare ? Lez. 1/9

Per prima cosa ci vuole calma e sangue freddo, non commettere lo sbaglio che fanno tutti ovvero quello di mettere mano subito al firmware della stampante e perdere tempo nelle calibrazioni. Se è la tua primissima stampante pensa a divertirti e a stampare prima di tutto, ci sarà tutto il tempo del mondo per addentrarsi nei meandri delle impostazioni più nascoste. Non ti demoralizzare se le tue primissime stampe non saranno come quelle che vedi nelle foto degli altri utenti, con un po’ di calma (e senza saltare i passi fondamentali) ci arriverai senza alcun problema.

Diffida inoltre dai gruppi Facebook/Telegram perchè non troverai mai una risposta unica al problema che presenterai, ogni persona (giustamente) darà la propria versione dei fatti/esperienza e ti accorgerai molto presto che le soluzioni al problema potrebbero essere diverse ma non tutte daranno il risultato sperato, se sei alle prime armi questa cosa sicuramente ti creerà non pochi problemi. Evita inoltre chi si professa super Guru e magari stampa da qualche minuto in più di te ! Fatta questa doverosa premessa ecco quindi cosa ti consiglio di fare prima e dopo aver ricevuto una stampante:

PRIMA

Tralascio la parte relativa alla selezione della stampante perchè ci sarà un capitolo dedicato, cerchiamo piuttosto di capire cosa ti servirà per iniziare al meglio. No, non sto parlando di cose fisiche/hardware ma di conoscenza del mondo della Stampa 3D. Se sei giunto su questo blog/sito è un ottimo punto di partenza, tra articoli e video sul canale Youtube troverai tantissimo materiale su cui studiare e ragionare, ma proprio per questo nasce il corso perchè mi sono reso conto che ci sono tante nozioni senza un preciso ordine cronologico e chi parte da zero probabilmente fa un po’ fatica a trovare gli argomenti corretti. Il tuo primo obiettivo è quindi cercare delle fonti attendibili per apprendere le BASI della Stampa 3D ed evitare di ricevere la stampante postando subito il messaggio in un gruppo “ecco l’ho acquistata, ora che faccio, come si accende ?”. Non fermarti solo a questo blog/corso il web è infinito e potrai trovare un sacco di informazioni anche altrove, ti consiglio di dare un’occhiata ai canali in inglese di Maker Muse, CNC Kitchen, Teaching Tech, Thomas Sanladerer, 3D Printing Nerd ecc ecc… tutti creatori di ottimi video/contenuti per tutti i livelli di conoscenza, dal base al più approfondito.

Nel “lontano” 2018 (sembra passata un’eternità) ho scritto anche un libro chiamato “#Nogufetti” che è adatto proprio a chi si avvicina per la prima volta alla Stampa 3D, diversamente da questo corso fornisce una panoramica più ampia e non è incentrato esclusivamente sulla tecnologia FDM.

⚠️ Un errore da non fare ancor prima di iniziare ? Fiondarsi sui forum/gruppi Facebook e fare la classica domanda: “Quale stampante mi consigliate ? Ho un budget di 250€”. Il web è pieno di domande come queste e nessuno ti darà la risposta che vorrai sentirti dire. Non esiste la stampante 3D perfetta, esiste la “user experience” (esperienza dell’utente) e ti accorgerai ben presto che per quanti ti diranno che la macchina X sarà stupenda ce ne saranno altrettanti che ti diranno di lasciar perdere e che fa schifo. Il punto è, ti fidi di chi realmente l’ha provata o magari sta parlando solo per sentito dire ? Chi l’ha provata e l’ha scartata era davvero in grado di utilizzarla a dovere ? Si lo so, non è per nulla facile capire se una recensione su YouTube o su un blog è davvero valida o meno… stai sempre in allerta ed evita quelli che dicono “E’ la stampante migliore di tutte” o affermazioni simili. 

Quale modello di stampante di stampante acquistare ? Tralascio volutamente il consiglio diretto ad una specifica marca/modello perchè il mercato è in continua evoluzione, come prima stampante sicuramente cerca queste caratteristiche:

  • Non troppo grande, ti accorgerai ben presto che stampare oggetti 20X20 cm è molto più semplice di quelli 40X40 cm. Inoltre i telai delle stampanti economiche sono sotto dimensionati e performano bene su dimensioni medie
  • Se chiedi consigli in giro troverai sempre i fan di un determinato modello che sparano a zero contro il modello della concorrenza e viceversa. Cerca un modello o marca di stampante che sia ben seguito a livello di community (non dovrei citarlo ma vedi Prusa) ma soprattutto di assistenza da parte di chi te la vende
  • Non esiste una fascia di prezzo ben definita, si trovano ottime stampanti anche spendendo 400€ ma spendere 1.500€ o più non ti danno la garanzia di un risultato completamente differente. Ricorda il consiglio di prima, punta all’assistenza e alla community
  • Evita quelle di tipo IDEX o con il doppio estrusore, al momento ti complicheresti solo la vita e userai raramente il secondo estrusore
  • Meglio stampante a filamento FDM o a resina DLP/SLA ? Non esiste meglio o peggio, la scelta della tecnologia di stampa va fatta sulla base di cosa dovrai andare a stampare poi. Se sai già che dovrai fare modellismo, action figures, gioielleria e cose molto piccole e dettagliate in genere, la tecnologia DLP/SLA a resina è quella che stai cercando. Se vuoi spendere meno sia di materiali che di stampante (a parità di volume si stampa) la tecnologia FDM a filo è sicuramente quella che offre una maggiore flessibilità d’impiego (molti materiali e finiture) ma non ti aspettare risoluzioni pari ad un pezzo stampato ad iniezione

DOPO

Qui la frittata è già fatta e bisogna iniziare a pedalare ! Come ti dicevo prima limitati ad assemblare la stampante, spero vivamente tu ne abbia scelta una che si monta in pochissimi passaggi oppure (meglio ancora) già assemblata. Inizialmente controlla bene il serraggio di tutte le viti del telaio e, nel caso tu abbia acquistato una stampante con carrelli che si muovono su ruote gommate e profili estrusi, regola correttamente gli eccentrici per evitare che ci siano giochi vistosi. Sembra una banalità ma in moltissimi cadono su questo punto e si aspettano che il QC (controllo qualità) delle aziende cinesi consegni una stampante esente da difetti di assemblaggio. Ecco, non darlo per scontato e ricontrolla bene il pre-assemblato che hai ricevuto.

Eccentrico e ruota gommata

Diverso il discorso se sei partito da un kit che si costruisce vite per vite, accertati di avere una buona manualità e pazienza oppure vendi immediatamente quanto ricevuto e ne prendi una pre-assemblata. Fidati non c’è peggior frustrazione che perdere notti/giorni/notti dietro una stampante e poi non farci uscire nemmeno un semplice cubetto. Come dico sempre a tutti l’idea di partire dalla vite è molto affascinante ma non è per tutti, tienilo come secondo progetto da affiancare alla prima stampante.

❓ Questo è un corso che tratta principalmente la tecnologia FDM (fused deposition modeling): si basa sul principio di estrusione di un filamento inizialmente solido il quale viene poi riscaldato all’interno di un hotend ed estruso attraverso un ugello con un orifizio molto piccolo. Il materiale fuso viene depositato dalla testa di stampa, strato su strato, fino a completare l’oggetto messo in stampa.

Accertati di avere un profilo di stampa fatto per la tua stampante 3D, ne parleremo nella prossima puntata. Inizialmente chiedilo al produttore/venditore della stampante e parti da quello, non ti avventurare a crearne uno nuovo per nessun motivo. Come materiale di partenza utilizza sicuramente il PLA, è molto semplice da estrudere e non crea rogne in fase di stampa. Per ora non prendere nemmeno in considerazione altri materiali, attendi di avere una buona dimestichezza con la stampante e con i vari parametri di stampa che conoscerai in questo corso. “ La fretta è cattiva consigliera “, prenditi tutto il tempo necessario e goditi questo bellissimo hobby, sai mai che un giorno non possa diventare il tuo prossimo lavoro !

⚠️ I files che utilizzerai da caricare nel tuo slicer saranno in formato STL oppure OBJ (approfondirò tutto nei prossimi capitoli), per poterli far leggere correttamente alla tua stampante dovranno prima essere processati nello slicer creando un file .gcode e dopo messi in stampa. Se caricherai nella chiavetta USB o MicroSD direttamente i files STL non verranno letti !

⚠️ Non prendere in considerazione chi ti dirà “Calibra il flusso, calibra gli step/mm, calibra linear advance,tower temp,cubi, barchette, calibra qui, calibra li…”. No no e poi no ! Inizia a stampare e basta vedrai che qualcosa di buono lo tirerai fuori comunque anche se la macchina non è tarata a dovere. La soddisfazione del primo oggetto stampato non la dimenticherai mai, io personalmente ho stampato un fischietto la prima volta e ancora me lo ricordo !

Sono solo due le calibrazioni fondamentali che devi eseguire su una stampante appena ricevuta e sono già state ampiamente discusse nei video pubblicati e per comodità ti lascio qui sotto:

  • Livellare il piano di stampa: sembra banale ma se il piano di stampa non è livellato rispetto all’asse di estrusione (NON utilizzare una bolla…) ti ritroverai alcune zone che aderiranno da un lato e meno dall’altro. La tua stampante monta già un sensore di livellamento ? Tanto meglio (se funziona) sicuramente una regolazione in meno che dovrai fare, ma la primissima dovrà essere sempre fatta manualmente per evitare che il piano risulti comunque troppo inclinato e la compensazione del sensore di livellamento sia ridotta al minimo possibile. Una volta livellato il piano, salvo tu non tolga i pezzi con il martello/scalpello non dovrai farla ad ogni stampa (come in molti affermano…). Ricorda anche di pulire e sgrassare adeguatamente il piano utilizzando prodotti come Alcool denaturato o meglio ancora isopropilico
Regolazione fondamentale del primo strato

  • Regolare la distanza ugello-piano (Z Offset): dopo aver livellato il piano dovrai trovare la giusta distanza tra ugello e il piano di stampa per il primissimo strato che verrà depositato. Se sarai troppo alto la stampa non si attaccherà viceversa potrebbe non far uscire nulla dall’ugello. Segui l’articolo + video che è tutto spiegato in dettaglio anche per chi monta il sensore di livellamento. Una delle domande richieste sui vari forum/gruppi è proprio “Non attacca, che devo fare?” e una delle risposte più quotate e risolutive è proprio quella dello Z offset. Con il tempo imparerai che ci sono tanti altri modi per far aderire l’oggetto al piano di stampa ma ti consiglio di vederli più avanti
Troppo alto o troppo basso ?

⚠️ Evita (inizialmente) gli upgrade/aggiornamenti, tieni la stampante così come arriva. Non farci nulla, non installare nuove ventole, nuovi hotend,nuove gole, nuovi piani ecc ecc. Limitati ad utilizzarla così come è arrivata, al massimo puoi pensare di dedicare le prime stampe a qualche oggetto che ha la funzione (esempio) di evitare che si rompano i cavi (vedi difetti Artillery…) ma in questo caso è meglio se ti informi con la community della stampante che hai acquistato se ci sono dei piccolissimi accorgimenti da stampare per evitare rotture di alcuni componenti. Ma non andare oltre, impara a conoscerla ed utilizzarla così come l’hai ricevuta e montata, non spendere soldi inutilmente in upgrade che nemmeno sai quali vantaggi porteranno, piuttosto non lesinare sul prezzo di acquisto del filamento e acquista materiale di qualità. Prima ti ho detto di lasciar perdere le varie calibrazioni avanzate, vien da se che l’ultima cosa che devi fare se sei appena arrivato in questo mondo è quella di mettere mano al firmware o volerne caricare uno personalizzato/modificato. La stessa cosa vale per l’elettronica, non ci mettere mano per nessun motivo inizialmente. Nel 2022 fortunatamente la stampante arriva quasi pronta e non è come nel 2011/2012 che i kit si costruivano sempre vite per vite e cavo per cavo, ora in meno di 10 minuti si è operativi !

Quali passi seguire poi ? 

  • Scarica e installa uno slicer del quale disponi il profilo di stampa per la tua stampante. Per ora non porti il problema sul quale scegliere, l’importante è partire.
  • Visita uno di questi siti Printables di Prusa oppure Thingiverse per scaricare e mettere in stampa i tuoi primi STL (vedremo più avanti che cosa sono) ovvero i modelli 3D. Scegli oggetti semplici all’inizio.
  • Non caricare il file STL direttamente dentro la stampante perchè non verrà letto, deve prima essere convertito in gcode attraverso lo slicer !
  • Segui tutte le prossime lezioni di questo corso
  • Divertiti divertiti e divertiti

Stanco di non trovare la soluzione ?

Porta le tue competenze al livello successivo

Ecco perchè ho detto BASTA ai corsi di gruppo